atticus 9 / 10 20/01/2012 20:09:38 » Rispondi Immaginate il nostro parlamento gettato nel più nero panico da una scheggia impazzita come Jefferson Smith, che spettacolo che sarebbe! Il film di Capra, nonostante gli anni sul groppone, è più moderno che mai (purtroppo...) e l'idealismo universale di cui si fa portavoce è un colpo al cuore per ogni spettatore che crede ancora nei sani ed inviolabili valori democratici. Tutt'altro che buonista, Mr. Smith, come la gran parte delle opere del regista, nasconde al suo interno un profondo pessimismo sullo stato delle cose e sul conseguente degeneramento. Per fortuna la commedia non perde tempo in noiose prediche e regala uno spettacolo assolutamente irresistibile, a cui si perdona qualche eccesso di entusiasmo e qualche inevitabile cedimento retorico. Tutta la lunga parte finale in parlamento, con Smith che difende strenuamente il suo diritto ad avere parola, è un pezzo di cinema da antologia, interpretato da un GRANDIOSO James Stewart; non da meno la strepitosa Jean Arthur e Claude Reins. Imperdibile.