emans 7 / 10 15/07/2016 12:32:53 » Rispondi Dopo orsi e tigri il regista Annaud conferma di avere una certa predilizione nel raccontare storie con protagonisti animali "difficili" visti sempre come una minaccia. Eppure l'umanita' di questo animale è sorprendente e durante il film dimostra di avere molto piu' cervello di questi mongoli superstiziosi. E' propro la superstizione, la religione trasformata a proprio piacimento, la protagonista e la minaccia di un film dove non ci sono cattivi umani ma solo il controsenso della natura. L'ottima fotografia illumina a dovere la steppa mongola dove avviene la storia.