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L'ULTIMO LUPO regia di Jean-Jacques Annaud

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fede77     7 / 10  01/04/2015 19:23:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Jean-Jacques Annaud ripropone un tema a lui caro: l'ambiente e gli animali in pericolo. Dopo aver descritto le vicende di un orsetto orfano di madre ("L'Orso", 1988) e di due fratelli tigrotti ("Due Fratelli", 2004) ora propone una rappresentazione di un cucciolo di lupo e dei suoi conspecifici adulti alquanto drammatica e significativa. In una Mongolia dagli scenari stupendi e ventosi, si intrecciano le vicende dei pastori nomadi, alle prese con la cruda realtà di sopravvivenza e obbedienza al regime maoista, e un branco di lupi divenuto ormai, per la cieca avidità umana, un pericolo per la stessa comunità mongola. Nei (fin troppo) forti momenti di drammatica realtà, quando l'unica soluzione al "problema lupo" è la loro eliminazione pianificata, l'amore che Chen nutre per il lupetto salvato dallo sterminio, rappresenta una svolta culturale e morale (anche nella letteratura), moderna e portatrice di speranza per un cambiamento di mentalità, in quel testardo e indottrinato modello di Cina anni '60.