Ballpoint 6½ / 10 18/02/2008 15:48:38 » Rispondi Quando per la prima volta, nel lontano 1976, ho visto questo film ero poco più che ragazzo (15 anni circa) e non conoscevo affatto il suo regista, Cornenberg appunto. Allora il film fu distribuito con un titolo divero : "Zombie 3 - Sete di sangue" e cercava di seguire il filone iniziato con il famoso "Zombie" di Romero. Solo per caso mi accorsi che il film aveva un altro titolo a causa dell'adesivo che si era staccato sul titolo originale della locandina della bacheca della sala cinematografica dove davano la pellicola. Veniamo al film. Innanzitutto l'aiuto regista è Ivan Reitman che diventerà poi framoso grazie a "Ghostbusters" ed altri film di successo. Il film è certamente avanti per quegli anni, si sdogana dai B-Horror del tempo e annuncia il futuro (vedi quel "28 giorni dopo") dove contaminazioni per esperimenti sbagliati minacciano la vita sul pianeta. Singolare l'apertura sotto l'ascella di Rose, intrpretata da una ex porno-diva, la quale richiama alla forma di una vagina che in quel film non può essere mostrata e che Cronenberg trova come escamotage per ricordare al pubblico i primi film della Chambers. La lentezza delle scene poi è un pò il "marchio di fabbrica" di Cronenberg che nei suoi più recenti films diventa pretesto per meglio analizzare i personaggi e meglio focalizzare le battute. Il film non fa storia ovviamente ma comunque è utile per rivedere alcuna attuale produzione come discendente di questo lavoro.