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RABID - SETE DI SANGUE regia di David Cronenberg

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Invia una mail all'autore del commento wega     8 / 10  08/05/2009 20:28:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah oramai anche con Cronenberg è fatta, adorerei qualsiasi frescaccia girata da questo autore con in contro***** veramente. Il fatto è che se c' è un punto che mi da' decisamente fastidio toccare è quella zona ghiandolare dell' ascella, e Cronenberg questa volta decide di metterci questo piccolo bubbone con questa sorta di piccolo pene retrattile, anche con delle leggere pressioni, proprio lì in quel punto. Simile al precedente "Il Demone Sotto la Pelle", "Rabid" è un film apocalittico e pessimista come ne saranno vari di Carpenter (avete visto il vecchio ubriaco come assomiglia al Carpenter 50enne di adesso) successivamente, un film d' autore perché anche se diverso da tutti gli altri riporta più o meno le stesse tematiche. La carne, le ossessioni sulle mutazioni, infezioni, "innesti di pelle che molto probabilmente daranno rigetto" (mamma mia..), il "Crash" o interazione uomo/macchina qui con due incidenti entrambi montati eccellentemente, l' intensità del dolore equiparabile al piacere dell' orgasmo come in queste unioni di due corpi da parte della mantide Chambers che domina l' uomo. Se la prima parte come B-movie è davvero geniale, e se la seconda come variazione del vampirismo molto probabilmente è più interessante di quella del "Wampyr" romeriano, la seconda parte stessa paga le troppe somiglianze agli zombies sempre di Romero. Fatto stà che è un altro di quei film di Cronenberg che mi piace sempre definire "sensazionali". Long Life David Cronenberg.
Invia una mail all'autore del commento wega  08/05/2009 20:31:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
aaahh! E, sensazionalE!!