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LE VERITA' NASCOSTE regia di Robert Zemeckis

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kafka62     6½ / 10  25/03/2018 19:41:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Robert Zemeckis è un regista che ama molto mescolare al realismo di fondo delle sue storie un elemento irrazionale, vuoi i cartoons che si muovono tra gli attori in carne e ossa, la fantascienza dei vari "Ritorno al futuro" o il paranormale de "Le verità nascoste". Zemeckis ne ha fatto col tempo il suo stile e il suo segno distintivo, perseguendolo con grande professionalità, buon gusto e senso della misura, anche se, per esempio, quest'ultimo film non è certo "Shining" o "Repulsion", ma un onesto film di genere, il cui merito maggiore è che la suspense viene assicurata senza cadute di tensione per tutte le sue due ore di durata.
E' anche un film furbo, "Le verità nascoste", che non esita a depistare lo spettatore con falsi indizi (come i vicini di casa, che sembrano il vero fulcro della storia, un po' come ne "La finestra sul cortile", salvo poi essere completamente abbandonati dalla sceneggiatura) o farlo sobbalzare con gratuiti e ripetuti shock emotivi, per poi rovesciare imprevedibilmente le legittime aspettative (il fantasma come presenza angosciosa e orrorifica, il marito come elemento protettivo e rassicurante) e virare verso un thriller cruento e spasmodico, in cui il cattivo, come in un incubo, sembra non dover mai soccombere e la vicenda non aver più un lieto fine. A conti fatti, la sceneggiatura ha più di un buco e soprattutto difetta di credibilità quando si tratta di tirare tutti i fili della storia, eppure riesce a creare un apprezzabile climax narrativo, facendo ben presto balenare la fondata paura che dietro ogni vetro ed ogni porta e sotto ogni superficie d'acqua possa esserci in agguato un'apparizione misteriosa ed inquietante.