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LA FONTANA DELLA VERGINE regia di Ingmar Bergman

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Harpo     9½ / 10  12/06/2007 17:01:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Strepitoso capolavoro di Bergman che, questa volta, medita sulla violenza, pur non scordandosi di analizzare religione (e, nel senso più stretto, rapporto Uomo/Dio). Qui, come ne "Il settimo sigillo", ci ritroviamo in un oscuro Medioevo abitato da violenza e angherie. Torna quindi di fronte a noi l'immagine di un Dio "distrutto" dal dolore e dalla sofferenza (v. crocifisso urlante).
Il monologo finale di Bergman, interpretato da von Sydow, è forse il passo più significativo della carriera del regista svedese, nonché una delle scene più toccanti della storia del cinema.