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LA FONTANA DELLA VERGINE regia di Ingmar Bergman

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momo     8 / 10  11/02/2008 23:00:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che risente ancora delle passate esperienze di Bergman in ambito teatrale. Lo si può notare subito da alcune scene (come il padre che chiede perdono con le mani al cielo) e dalla impostazione verosimile\sopranaturale tipica della tragedia. Ogni personaggio infatti ha le sue colpe per morte della vergine, a cominciare da questa che con la sua ingenuità si lascia adescare dai tre pastori, poi la madre che da quanto dice aveva acuto invidia dell’amore che la figlia provava nei confronti del padre anche quest’ultimo d'altronde ha obbligato la figlia a lasciare la casa per andare in chiesa non ascoltando la moglie che proponeva di mandare la serva, questa ha forse la colpa più grande (?) in quanto non solo non è intervenuta per salvarla ma ha anche lanciato la maledizione che porterà il “demonio” ad impossessarsi dei tre pastori e a rendersi anch’esso complice dell’omicidio. A tutti questi rei se ne aggiunge un altro forse più colpevole di tutti gli altri o forse più innocente e inetto degli uomini che ha creato, tanto da ridursi a semplice spettatore nelle vicende umane e non riuscire a salvare gli innocenti. Un bel film sicuramente.