Scuderia2 5 / 10 23/07/2015 20:24:38 » Rispondi Il film è,indiscutibilmente,brutto. Il problema principale è stato voler fare un film sulla maison Versace con un budget da bancarella al mercato. La coperta è corta e funziona fino a quando non si decide di mettere in scena le sfilate. Manca il concetto che contraddistingue il marchio:il glamour. Si parla di Naomi,Cindy,Claudia,Elle,ma queste ,chiaramente,non ci sono e sembra di vedere i defilé dei Forrester. Ma qualcosa di buono c'è. Perché Gina Gershon è una Donatella Versace credibile e sopra le righe (bianche),e anche l'attore che interpreta Gianni è somigliante. Interessante anche il ritratto dello stilista fondatore che esce da questa biografia non autorizzata:geniale talento creativo ma incapace a livello manageriale e umano. Emblematico lo svarione ,in fase testamentaria,della nomina dell'allora undicenne figlia di Donatella ad azionista di maggioranza della società (al raggiungimento della maggiore età). Cosa che ,di fatto ,le ha rovinato la vita e ha minato pericolosamente il futuro aziendale. Stamberga Verace.