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LA FIAMMIFERAIA regia di Aki Kaurismaki

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Beefheart     7½ / 10  17/12/2007 18:30:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un dramma minimalista, un po grottesco, scarno, essenziale, dalle tinte noir, cento per cento Kaurismaki. La storia, decisamente nera, è calata in un'atmosfera sistematicamente ostile; in contesti squallidi, fatti di ambienti poveri e personaggi acidi. Essi sono tutti oppressi, nell'animo e nel fisico, dalla morte degli umani sentimenti e non resta loro che mettere in scena una triste galleria di immagini di indifferenza, egoismo ed ottusità. In tal senso, ottima la prova del cast, in una recitazione zeppa di silenzi eloquenti, sguardi prolungati, dialoghi ridottissimi e di una freddezza agghiacciante. Brava Kati Outinen mella parte della protagonista principale Iris, martirizzata dal piattume e dalla solitudine. Tipicamente particolare l'utilizzo di svariati brani rock'n'roll, alternati a quelli che credo siano successi classici finlandesi sottotitolati, a commento musicale del quasi totale e gelido immobilismo emozionale dei protagonisti; nonchè della fotografia spenta, quasi incolore, funzionale allo scopo di trasmettere disagio. Un film molto breve, semplice e lineare; un po lento in alcuni passaggi, ma duro, totalmente privo di ironia e di indiscutibile impatto emotivo.