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LA FIAMMIFERAIA regia di Aki Kaurismaki

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elio91     9 / 10  21/05/2011 17:43:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sapevo come cominciare a parlarne perché sono rimasto sorpreso,non mi aspettavo di restare tanto coinvolto da questo film.
è solo il secondo Kaurismaki che vedo e già mi rendo conto di quanto questo regista intenda il cinema esattamente come il sottoscritto: incredibilmente espressivo sotto il profilo visivo,inoltre malinconico, grottesco ed essenziale in ciò che vuole raccontare,non a caso La Fiammiferaia dura appena un'oretta e fin qui siamo d'accordo; ma che potesse anche essere così spietato e agghiacciante per me che non lo conosc(ev)o è stata una sorpresa.

Non voglio commentare ulteriormente sulla trama poiché rovinerei la visione,ma la predominanza dell'immagine sulle poche,fredde parole è palese,per quanto forse Kaurismaki esageri nelle scene "musicali" in cui una musica di dolce speranza sdolcinata va a cozzare con la protagonista sola e chiusa in una disperata e non voluta solitudine.
D'altronde ciò che viene rappresentata è la routine di una donna alienata e sola,sfruttata e che vive una vita fatta di umiliazioni e una speranza che sembra non arrivare mai. Emozioni come la gioia le sembrano sconosciute e a parte in un brevissimo frangente non pare di vederla mai davvero felice; e appunto dopo quell'attimo di illusione la vita e la crudeltà dell'umanità attorno a lei la fanno ripiombare nella stessa vuota,piatta vita di provincia. E con la stessa disillusione cade anche in una follia lucida e ragionata,eliminando nell'unica maniera possibile tutto ciò che la opprime e la rovina. Esce di scena con la stessa disillusione,aspettandosi esattamente il finale della storia che finalmente ha deciso lei.
Pessimista fino all'osso ma nella sua apparente freddezza è un cinema tutt'altro che distaccato e capace,grazie alla bravissima attrice e al regista,di farci entrare in empatia e di sconvolgerci con la stessa brutale forza con cui lo è la povera fiammiferaia.