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31 regia di Rob Zombie

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LoSqualo     6½ / 10  02/05/2017 18:07:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra sangue, musica rock folk e pop, risate sadiche e folli, brutalità atroci e personaggi ambigui stile epoca vittoriana e i loro addetti del tutto fuori controllo, è così che si colora di rosso sangue il mondo e l'ultimo film diretto dal regista Rob Zombie dedito da sempre al genere horror debuttando con la casa dei 1000 corpi, e come di consueto da il ruolo di protagonista alla moglie Sheri Monn Zombie.

Io non sono un accanito fun dell'horror in questo specifico caso di quello interpretato da Rob Zombie di cui ho visto soltanto Grindhouse a prova di morte, film peraltro girato in collaborazione con registi del calibro di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez che ha mio parere è un il più debole della filmografia di entrambi i registi.

Quindi partendo da questo semplice presupposto, sono restato sia scioccato dalla violenza con cui sono state esposte le scene e sia sbalordito perchè non immaginavo di assistere a tale macabro spettacolo dell'orrore, anche se avevo letto pareri che miravano la visione di questo film ai forti di stomaco e agli amanti dello splatter, ma dopo aver visto il primo Hostel posso vedere tutto o almeno credo.La storia in se non è delle più originali, visto che si era già visto qualcosa del genere in passato, sto parlando ovviamente di Saw, ma in questo caso c'è l'unica differenza che i concorrenti "del gioco" hanno più possibilità di vittoria, visto che possono contare sulla forza di gruppo contro i nemici che gli si parano di fronte come delle boss battle stile videogame, uno più cattivo dell'altro, e la cosa che garantisce a questo lavoro spettacolarità sono proprio i suoi personaggi antagonisti: abbiamo prima di tutto i tre capi della baracca situata in una remota zona industriale abbandonata anche da Dio e vestiti in modo Vittoriano con parrucche, fard e tutto il resto, poi abbiamo di seguito i loro operai di morte: un nano spagnolo nazista "si avete letto bene", una coppia di fratelli vestiti da Clown con motoseghe, un'altra coppia "di sposini?" uno spilungone con mazza chiodata e la sua donna vestita alla Harley Queen mentre infine abbiamo il Boss finale, un pazzo psicopatico, sociopatico con la mania dei discorsi pre/esecuzione da cattivo di genere.

Peccato per i protagonisti in fuga, che non sono ben caratterizzati e già tutti già dall'inizio con un piede nella fossa, poi il buon Rob Zombie ci rifila un finale che sa un po di presa per il **** non per noi, ma per la protagonista, e che a me è risultato troppo scontato, visto che l'Happy End negli horror non sempre è garantito, ma non mi è piaciuto il modo in cui è stato proposto.

Che dire quindi? come valutare questo 31?Rob Zombie ha fatto un buon lavoro, creando personaggi del tutto fuori di testa come anche l'ambientazione, e rivalutando la solita trovata della caccia al topo, pecca però in uno svolgimento debole e scontato, c'è da dire infine che forse Zombie ha voluto omaggiare il mondo di cui faceva parte quando viveva con i genitori, ovvero in un circo, da vedere almeno una volta.