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31 regia di Rob Zombie

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76eric     7½ / 10  11/11/2018 11:32:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono un fan di Rob Zombie, ma lo considero il regista horror della new generation di maggior talento. Non eccelle e credo non eccellerà mai, ma sà il fatto suo, alcune volte ci và vicino... Conosce a perfezione il genere di cinema nel quale si cimenta, in tutte le sue sfumature ed è molto riconoscente nei confronti di registi che in passato hanno lasciato il segno ( Carpenter, Argento, Tarantino, Hooper, solo per citarne alcuni...).
Dicevo che nel suo modo di fare cinema è piuttosto versatile, e con questo 31 torna un pò ai fasti delle prime pellicole, dove rappresenta al meglio la veridicità e credo anche quella che potrebbe essere la normalità della violenza. Con i primi 2 ottimi film della famiglia Firefly e con questo 31 ( che è un Running Man estremizzato, ancor più folle ), emerge la parte più pulp del regista. Anche l' ottima scelta delle musiche, come sempre, collega questi 3 film. Con il primo Halloween invece fece un lavoro encomiabile riguardo alla genesi della personalità di Michael, ed in attesa di vedere l' ultimo capitolo, credo che questo Halloween sia stato molto importante per il ritorno alla ribalta del villain dei villain, dopo il flop della Resurrezione del 2002... Con il secondo capitolo invece sbagliò di netto. Poi ci fu un altro film di grosso impatto, almeno secondo me, il suo più visionario ed onirico, dove se non ricordo male non viene versata una benché minima goccia di sangue... E mi riferisco all' ottimo "Le streghe di Salem".
Tutto questo discorso per spiegare la conoscenza del regista a 360 gradi. Non solo nei registi, anche negli attori... ( In questo caso la sola presenza di un "invecchiata forte" come Meg Foster, purtroppo, testimonia ciò. Un' attrice di una bellezza spettrale, nel senso buono del termine, come nessun' altra. La ricordo ancora nel quasi Capolavoro, o Capolavoro di John Carpenter "Essi vivono". E se penso a com' era in quel film, se penso a quando lo vidi la prima volta che ero un teen-ager, fa specie a pensare a come passa il tempo... Ma la sua bellezza mi colpì anche in altre pellicole... Un viso che non si dimentica! )
....Ed anche nei film...., con l' omaggio al meraviglioso gotico tedesco del Nosferatu di Murneau datato 1932.., periodo in cui Hollywood era in Germania...
Aspettando ma non troppo il ritorno "in carreggiata" della famiglia Firefly, è un' altro ottimo film made in Zombie.