statididiso 9 / 10 14/05/2007 16:29:20 » Rispondi una macabra storia d'amore quella raccontataci dal regista tedesco, che sfocia nella più bieca misoginia. il regista sfata il tabù "necrofilia" e dà prova della sua bravura. più che le scene di sangue, sono le inquadrature a trasmettere quella sensazione di "rigetto" che accompagna lo spettatore x tutta la durata del film. il tutto reso più struggente da melodiche note, che sembrano preludere al racconto di una fiaba (obbligato il riferimento a "Cannibal Holocaust"). un film di nietzschiana memoria, che "ripropone" il tema dell' "eterno ritorno", del ripetersi delle dinamiche (sotteso nelle scene in cui viene squartato il coniglio); che muove dai vecchi fantasmi di un popolo, ma che finisce coll'assumere significati + ampi. uno dei miei registi preferiti (soprattutto x quel gioiello di rara bellezza che risponde al nome di "Der Todesking"). peccato che il regista sia sconosciuto ai più; ma forse è meglio così.. VOTO 9!! L