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NEKROMANTIK regia di Jörg Buttgereit

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  28/12/2010 15:46:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Necrofilia:un argomento scottante,indubbiamente disgustoso e molto difficile da rappresentare senza degenerare nella provocazione gratuita o nell'assoluta repulsione.
"Nekromantik" è sicuramente un pellicola estrema e probabilmente difficile da assimilare e abbracciare fino in fondo,eppure grondante una poetica nichilista che emancipa l'operato di Buttgereit oltre la sembianza traumatizzante,consegnandoci uno schizofrenico menage a trois tra opposti,dove amore e morte combaciano clamorosamente oscillando tra la materialità di amplessi di rara crudezza e l'astrazione cerebrale dei sentimenti.
Il lavoro svolto sul protagonista è apprezzabile anche perché i dialoghi sono realmente misurati,il regista preferisce porre l'accento sulle immagini per demarcare dapprima la rabbia, poi la depressione provocate dalla consapevolezza della perdita.Incredibile come Buttgereit eluda la trappola del trash involontario pur rischiando con situazioni limite a più riprese,come nel finale, parabola terminale di un amore che può essere vissuto solo tramite gesti estremi alla ricerca di un appagamento oltraggioso nei confronti del pensiero comune.
Pellicola di oscuro e malsano fascino,mirata a violare i tabù delle barriere morali tramite l'esasperazione fantastica dell'accoppiamento tra la depravazione sessuale e l'integrità della percezione romantica in un paradosso virtuosamente antitetico.
Una splendida colonna sonora accompagna una storia filtrata attraverso l'ottica dei protagonisti,eliminato ogni giudizio resta un contrasto disturbante pronto a sbeffeggiare ogni artificiosa rettitudine sociale.