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SIGNS regia di M. Night Shyamalan

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JOKER1926     4½ / 10  18/09/2009 17:48:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Signs" è una famigerata pellicola a sfondo Horror/Fantascienza del 2002 prodotta da M. Night Shyamalan; il film è stato (all'epoca) sponsorizzato in modo massiccio e insomma almeno sul piano degli attori, della trama e del trailer (con gli inquietanti e quasi "folkloristici" segni nel grano che evocano la presenza di un qualcosa di ignoto, di allarmante…) prometteva bene.
Purtroppo tale pellicola americana risulta essere senza tanti giri di parole un bel flop cinematografico, la narrazione (in un primo momento indubbiamente accattivante) perde enfasi durante il suo sviluppo abbastanza piatto e soprattutto prevedibile; inoltre in un film del genere (sugli alieni) l'ingrediente basilare è la paura, la tensione, l'emozione… Questi elementi scarseggiano per quasi tutto il tempo, da segnalare (sul piano dei pregi tecnici) l'atmosfera e gli scenari della pellicola (certamente non esclusivi ma in linea di massima "adatti", fondamentali nel creare quel minuscolo stralcio di mistero, di enigma.), la fotografia e la prova (abbastanza convincente degli attori su tutti il celebre Mel Gibson,) .

I problemi principali sono il ritmo del film, davvero basso e la sceneggiatura che presenta tantissime pecche, tanti "buchi", anche il finale (tanto per fare un esempio!) è abbastanza improbabile; ma tutte queste banalità/incongruenze di trama possono essere adocchiate in lungo e in largo durante tutta la durata del film.

Fare film sugli alieni non è facile, anche altri registi hanno "steccato", e purtroppo nella lista "nera" si aggiunge senza indugi M. Night Shyamalan con il suo "Signs" pellicola troppo scialba e nettamente insufficiente.
Invia una mail all'autore del commento PIERLUIGI T.  04/03/2011 12:34:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il film caro amico non parla minimamente degli alieni. Al loro posto poteva esserci tranquillamente un qualsiasi fenomeno apocalittico. Solo che nel periodo in cui è stato girato questo film andavano molto di moda i cerchi nel grano. Erano gli unici segni che l'uomo riusciva a vedere. M.N. Shyamalan a voluto semplicemente ricordarci che i segni da vedere sono ben altri.
Invia una mail all'autore del commento wega  18/09/2009 20:25:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tanti buchi e tanti cerchi.
LoSpaccone  18/09/2009 19:38:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Insomma, ti spacci tanto per uno intelligente e te le devo spiegare io ste cose? Alla luce di questa tua mancanza (l'ennesima) si spiega anche il 4 a "The mist".
LoSpaccone  18/09/2009 19:26:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovviamente non hai capito nemmeno il senso dei film di Shyamalan, che non sono semplici thriller/horror. Shyamalan usa gli eventi paranormali o inspiegabili per fare una riflessione sul vissuto del protagonista e in senso lato sulle paure e i dilemmi dell'uomo, sulle sue paure ataviche. In quasi tutti i suoi film c'è qualcuno che deve fare i conti con il suo passato, che deve andare a fondo nella sua natura. Sono thriller psicologici. Che l'alieno sia bello o brutto o che il film ti faccia stare in tensione perchè non sai se qualcuno viene squartato o meno c'entra poco ed è una lettura superficiale (come al solito).
Questo è un film non del tutto riuscito ma non per i banali motivi che hai addotto tu.