kowalsky 7½ / 10 17/05/2015 02:27:28 » Rispondi Ostlund e' come un Bergman che trasporta tra le nevi Nordiche dell'Europa il minimalismo radicale di Raymond Carver. Guardatelo, e' un film completamente DIVERSO da tutti gli altri in programmazione. Chissa'perche' ho pensato a Together, altro film nordico di qualche anno fa, forse i personaggi, frastornanti, eccentrici, eppure vivi nella loro "normalita'". E' un film che ti annienta, un'Angelo Sterminatore che fa a pezzi il conformismo, e la Montagna e' il riflesso ora magnetico ora inquietante dei limiti umani, quelli di Tomas e della moglie. Personalmente credo che troppe cose suggerite siano superflue, che il tutto venga "caricato" di un rigore eccessivo, ma non lascia indifferenti. Quasi distopico nella sua Comunicativa Temporale, ma originalissimo nella sua Alienazione. Un film che finalmente racconta la Montagna senza artificiosita', paradigma ambientale e non solo, come non era purtroppo riuscito a Werner Herzog col suo fumoso "Grido di pietra"
Jason XI 03/01/2022 08:32:58 » Rispondi tutto condivisibile ma un appunto tecnico. Non si svolge tra le nevi nordiche ma in Svizzera...