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LA VOCE regia di Augusto Zucchi

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The Gaunt     5 / 10  29/12/2016 23:58:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Augusto Zucchi è un ottimo attore del cinema italiano, lo si potrebbe definire impropriamente e forse immeritatamente un apprezzato caratterista, il cui nome dice poco ma una visto sullo schermo lo si riconosce subito. Qui si mette alla prova con il suo primo lavoro da regista e devo dire con un certo coraggio, perchè non è un film facile. Lo sfondo sullo "strano" suicidio di Alighiero Noschese all'epoca fornisce lo spunto per spostare fittiziamente la storia ai giorni nostri, dando vita a quelle speculazioni che sorsero all'epoca quando morì il famoso imitatore. E' un thriller psicologico piuttosto sottile su complotti di ministri, finti integerrimi, corrotti e puttanieri, appalti truccati e servizi segreti deviati. La sceneggiatura però è piuttosto claudicante, mostra incertenzza in molti passaggi e l'intepretazione di Papaleo non è delle migliori forse ingabbiato da un ruolo non nelle sue corde e frenato anche dal parziale doppiaggio quando imita perfettamente le voci. L'eterno conflitto fra arte e potere in cui l'artista, per egoismo personale, vende il prorpio talento per emergere finendo poi per annegare. Zucchi invece si mantiene su un livello interpretativo eccellente al contrario della maggiorparte dei colleghi, meno all'altezza. Idea buona che sconta un budget troppo risicato e tante incertezze da opera prima come tanti altri esordi.