Signor K. 8 / 10 04/12/2014 21:51:17 » Rispondi Dramma kafkiano nella Germania sconfitta e devastata del 1945. Il film narra le vicende di Leopold Kessler, un giovane americano d'origine tedesca che torna a Francoforte nell'ottobre '45 per lavorare presso la "Zentropa", una grande azienda ferroviaria locale dalla quale viene assunto grazie alle referenze di un suo zio. Kessler si definirà un'idealista deciso a lavorare sodo per la ricostruzione del paese ("è venuto il tempo che qualcuno si mostri gentile con i tedeschi"), ma ben presto finirà risucchiato nelle vicende che ancora vedono contrapposte la resistenza nazionalsocialista e le forze alleate. Gran parte del film, soprattutto le parti più significative, si svolgono nei sovraffollati scompartimenti dei treni sui quali Kessler si troverà a lavorare come cuccettista. Veramente notevole la sensazione d'angoscia trasmessa dalla condizione di quest'uomo venuto da uno dei paesi dell'alleanza antinazista e costretto a sgobbare nei penosi scompartimenti straboccanti di quell'umanità imbruttita e probabilmente non pentita. È uno dei miei film preferiti dagli anni '90 in poi. Ho notato che l'attuale media voto non è di certo incoraggiante, ma voi non fermatevi a queste piccolezze e dedicategli due ore.
"Vuoi svegliarti, liberarti dell'immagine dell'Europa. Ma non è possibile."