Larry Filmaiolo 7 / 10 25/05/2015 20:44:16 » Rispondi ci sono alcune plateali, vuote Sorrentinate. e ci sono scene da capogiro che rivelano del genio puro, al di là degli intellettualismi che nel film stesso vengono stigmatizzati. C'è della semplicità, quindi, accanto a un po' di tenerezza qua e là, interpretazioni sconvolgenti (PAUL DANO...Keitel..FONDA) C'è MARK KOZELEK e due o tre sue canzoni. M'è parso di sentire anche Bill Callahan ma non son sicuro. c'è un po' di ironia malinconica. ci sono t.et.te. corpi. volti. donne. C'è del buono per il nostro cinema. e qualche piccola lacrima. non male come post grande sbellezzza. c'era il rischio di sbrodolare uno dei peggiori flop della storia, eppure non è stato così. ma anche sfornare un vero capolavoro genuino e travolgente non era possibile, e dopotutto non è nelle corde del buon Paolo, non basta certo un Sir Caine.
kowalsky 25/05/2015 23:35:55 » Rispondi Non avevo riconosciuto Kozelek