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YOUTH - LA GIOVINEZZA regia di Paolo Sorrentino

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minut     10 / 10  29/05/2015 22:14:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Come fai Paolo, alla tua età, giovane quarantenne a descrivere con chirurgica attenzione nei particolari , le emozioni che nascono dalle esperienze di vita?".
E si perché:
Decidere di confezionare un film su questi temi, è cosa assai ardua e complessa e Sorrentino non si tira indietro nell'elaborare un'opera che solo il tempo potrà consacrare capolavoro.
Il film è un affresco di emozioni, sentimenti, nostalgie tenute insieme da colori, suoni e da una colonna sonora intensa ed esaltante.
Non ci si distrae mai perché anche i dialoghi sono sempre accompagnati da sguardi espressivi che sembrano scrutarci dentro.
Il film è un inno alla vita, quella in cui sei protagonista nei successi e nelle disfatte, quella in cui rifaresti esattamente tutto allo stesso modo; lo sguardo di Fred (Michael Caine) che paradossalmente non offre toni emotivi, è sempre nostalgico, espressione consapevole di un passato che fu e i cui ricordi che riaffiorano netti ed intensi sono opprimenti e che solo una ritardata giovinezza ne potrebbe attenuare gli effetti.
Poi, quando ormai si è catturati e avvolti dalle deliziose note musicali, vedi ahimè scorrere i titoli di coda e speri che come ne "La grande bellezza" possano accompagnare un finale intenso ed emozionante, e anche qui come allora la speranza non viene disattesa.
Grazie Pà.