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HORSEHEAD regia di Romain Basset

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Hankzilla     7 / 10  17/09/2015 18:49:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse un pò ambizioso e non privo di difetti, certo, ma di grande potenza evocativa. Non è sicuramente semplice giostrarsi con un tema complesso come i sogni e loro simbolismi, mischiarlo con un mistero che tenga in piedi la trama e la curiosità di chi guarda, con la vastità di un mondo onirico nel quale muovere i protagonisti. Un calderone al quale il film tuttavia non può (e non deve) rispondere in modo completo a tutte le domande che solleva, a rischio di lasciare un po' di confusione, ma tutto risulta ben gestito e il risultato non mi è sembrato per nulla negativo, anzi a chi è incuriosito consiglio la visione.
Tecnicamente l'ho trovato ben realizzato; esteticamente dà il meglio di se. Di grande impatto il trucco e i costumi: il cavallo davvero inquientante; sangue e violenza non eccessivi, ben calibrati, ma mostrati senza rimorso ne fanno l'arma migliore grazie anche ad un buon montaggio e fotografia (che però a volte puzza di videoclip) ed un riuscito utlizzo delle luci. Momenti disturbanti si alternano a piccole fasi di respiro in maniera quasi schematica, nella quale spicca l'interpretazione del personaggio della madre (tra la follia del sogno e la pacata vita reale) e quella più che sufficiente della protagonista.
La Regia tiene a galla in modo più che discreto tutti gli elementi che compongono l'opera senza grandi cali di qualità o di tensione, ma tuttavia alla lunga fatica a cucire assieme tutti i momenti tra realtà e sogno senza risultare stancante.
Nel complesso il suo aspetto un po' confusionario e fin troppo restio a dare risposte chiare allo spettatore, riesce comunque nell' obiettivo di rimanere aperto ad interpretazioni nei suoi innumerevoli simboli che pescano a piene mani dalla materia psicanalitica e che, costruiscono un mondo onirico senza mai cadere nel ridicolo, nel superfluo o nel voler a tutti costi porsi come "impegnativo", nonostante le sue intrinseche e particolari caratteristiche che lo sollevano dai canonici horror commerciali