The Gaunt 6½ / 10 28/12/2016 23:21:10 » Rispondi La narrazione di Una storia sbagliata procede su due binari paralleli temporali alternati, dapprima in maniera indistinta poi secondo me diventando leggermente prevedibile, ma è bella quell'immagine finale, perfettamente speculare, di due donne dalla vita spezzata da due suicidi. Il primo in modo letterale, il secondo dettato dall'incapacità di vivere una vita normale e che nelle missioni militari trovava quell'unico senso tragico di esistere come il soldato di Hurt locker. Tavarelli firma un film abbastanza inusuale, evitando bene la trappola del retorico e rimanendo ben ancorato al minimalismo dei suoi personaggi tra cui spicca certamente una bravissima Regonese. Non pretende di raccontare la guerra in Iraq, ma la pone sullo sfondo. Più che altro è una ricerca di risposte che finirà in quella bella sequenza finale. Non privo di difetti, però un film interessante e meno banale di quanto mi aspettassi.