logical 7 / 10 21/07/2005 02:15:24 » Rispondi E' un film fiume, immobile come una stanza, un diluvio di portoghese nelle orecchie e occhi fissi ai sottotitoli che gettano luce su una fotografia scura e bellissima. Per tutto il tempo ho pensato a Macbeth, a come De Oliveira si senta invincibile nel 'riscrivere' Shakespeare, a come tutte questa sfida con la morte che si riscatta nella grande azione definitiva, immotivata e irreversibile sia fortemente autobiografica. Il Portogallo è un paese di grandi vecchi, penso anche a Monteiro, un pease che ama sentire la sua lingua e che sente lo spazio come il risultato della storia. Intenso e felicemente poco terrestre.
kowalsky 21/07/2005 13:13:38 » Rispondi Complimenti per il coraggio Scherzi a parte, è uno di quei film che dicono cose grandi come e piu' della vita, ma non è facile digerirlo Certo Shakespeare è molto presente nelle scelte di De Oliveira, che non smette di interrogarsi sulle ragioni del male di ieri e di oggi Di Monteiro che dicono sia immenso non sono mai riuscito a vedere niente ancora
kowalsky 21/07/2005 13:17:19 » Rispondi Ma hanno lasciato la lingua originale coi sottotitoli come alla mostra del cinema? Guarda un po' ...