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LA TERRA DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

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Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio     7 / 10  18/07/2005 10:38:36 » Rispondi
Nel suo genere è un film che coinvolge figurativamente bene. Pur con una trama debole riesce a suscitare un buon interesse in virtù di un figurativo che a volte tocca i vertici dell'espressività horror. Vedi la scena notturna delle teste dei morti viventi che escono dall'acqua una a una in un contesto di luce naturale stellare che fa pensare ai primordi selvaggi e amorali idella nascita umana. Fa paura perché è anche una metafora dell'alter ego omicida che c'è inconscio in ciascuno di noi. Ogni essere umano è potenzialmente un omicida. Se opportunamente provocato può uccidere. Questo timore oscuro che è presente in ciascuno di noi è anche una forma di piacere e ci porta a creare figure sintomatiche di compromesso con il nostro super-io che trovano nei film horror un alimento e un esorcismo sostanziale. Quelli zombi siamo noi nei nostri momenti di disagio e depressione o negli istanti in cui desideriamo cose proibite impossibili in competizione con qualcuno o quando entriamo in competizione sportiva (vedi l'odio verso l'avversario nelle partite di calcio). Fino a quando il civile storico che è in noi può controllare il male legato ai nostri desideri egoisti che animano l'inconscio? Questi film innocui ma paurosi ci aiutano a controllare le nostre nevrosi che altrimenti sarebbero devastanti rispetto alla necessità civile di mantenere viva la nostra intelligenza e la misura del comportamento sociale responsabile.
lupocattivooooo  18/07/2005 10:40:17 » Rispondi
Per quanto una nuvola possa sembrare un maialino, una pecorella o un cono gelato, per i poveri di fantasia rimane sempre una ... nuvola.
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  20/08/2005 09:58:04 » Rispondi
Dipinde anche dalle condizioni psicologiche con cui guardiamo il film.
Dalla situazione sociale che viviamo al momento. Dalle insoddisfazioni o soddisfazioni della nostra vita.
Saluti
Biagio
Panzerfest  23/07/2005 06:36:00 » Rispondi
temo che nemmeno lo sfoggio di cotanto lessico possa compensare la pochezza di quanto girato
Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio  20/08/2005 09:55:10 » Rispondi
Pochezza di trama e contenuti ma non di immagini e inquadrature.
Saluti
Biagio