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LA TERRA DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

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BlackNight90     5½ / 10  07/10/2010 17:42:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'evoluzione tamarreggiante degli zombi e dei personaggi tipica dell'horror attuale, il solito messaggio politico privo però della giusta freschezza e acume, una certa piattezza narrativa fanno del quarto film di Romero sui suoi amati zombi una pellicola appena sufficiente.
E' un film troppo figlio dell'America post-11 settembre, con tanto di annesso "non trattiamo con i terroristi" (banale, banaleee), che descrive sommariamente, ma con la solita passione da parte del regista, il suo punto di vista di vista sugli Usa oggi: una potenza circondata da nemici che egli stessa si è creata, che difende strenuamente il suo territorio da qualsiasi intrusione non per salvare i suoi cittadini ma i propri interessi economici.
Gli zombi sono gli oppressi del mondo, gli sfruttati a cui viene data finalmente voce e possibilità di vendicarsi.
Solo che la stramba idea di Romero di dotarli di organizzazione, di ingegno (ma dai su, questi sono dei cervelli morti), di un leader autoproclamatosi tale (che guardacaso si scontrerà alla fine col leader della fazione opposta), l'ho trovata leziosa.
Del buon cast l'unico che se la cava molto bene è Leguizamo, Hopper purtroppo non aggiunge niente al film, potevano mettere un qualsiasi attore nel ruolo che era lo stesso, della Argento non parlo (ma sarebbe ora che non parlasse neanche lei, ma che razza di voce si ritrova? inascoltabile).
Film che si lascia tranquillamente vedere senza provare particolare noia, ma molto schematico e prevedibile.