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LA TERRA DEI MORTI VIVENTI regia di George A. Romero

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Jolly Roger     7 / 10  27/12/2012 10:40:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dunque, ho visto recentemente Diary of The Dead (insufficiente) e devo dire che questo Land of The Dead è senz'altro molto meglio.
3 elementi principali contraddistinguono Land od the Dead rispetto ad altri zombie movies (anche dello stesso Romero): 1) ha un taglio molto action 2) è ambientato in un mondo distopico 3) è notevolmente splatter, ma davvero tanto!

Le recitazioni sono molto buone e quindi i personaggi risultano credibili, compresa Asia Argento, alla quale molti itagliani ancora non perdonano il successo.
Le metafore politiche e sociali sono evidenti. Bella l'idea dei fuochi artificiali, metaforicamente impiegati come i circenses da dare in pasto alla folla di lobotomizzati per distrarla. Bella anche l'idea del Palazzo, come ultimo avamposto di sicurezza e benessere, ma i cui appartamenti sono alla portata soltanto di pochi ricchi milionari. Beh, buona critica sociale, anche se forse ai nostri giorni è un po' datata: sotto questo punto di vista, risulta invece più azzeccato e moderno Diary od The Dead, nel criticare una società fondata sul voyeurismo.

La nota stonata del film è l'idea degli zombie che si evolvono, che pian piano recuperano alcune capacità mentali...
questa pretesa di sospensione dell'incredulità nei confronti dello spettatore mi sembra oggettivamente eccessiva. Appaiono quindi ridicole le scene in cui il "capo" degli zombies compie - o cerca di compiere - azioni umane, a volte pure riuscendoci, ma condendo il tutto con un'espressione da australopiteco ebete e grugnendo come una scimmia urlante.
Detto questo, il film intrattiene e allieta.