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WOMAN IN GOLD regia di Simon Curtis

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Trixter     6 / 10  25/03/2016 12:11:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un'anziana svampita ed un giovane avvocato con la faccia da pesce lesso (entrambi di origine austriaca) portano dinanzi al tribunale lo stato austriaco per ottenere la restituzione di alcune opere d'arte, tra cui il famoso dipinto Woman in gold di Klimt, illegittimamente sottratte alla famiglia della donna, di origine ebraica, durante la reggenza nazista.
La vicenda è narrata in maniera molto laccata, patinata, a tratti sembra quasi una commedia un pò frivola, riportata alla realtà grazie ai continui flashback (rigorosamente il lingua tedesca) rappresentativi della giovinezza dell'anziana signora durante la sua permanenza a Vienna.
Nel complesso, parliamo di una pellicola godibile, connotata da ambientazioni ovattate e molto eleganti, con una ben radicata distinzione tra buoni e cattivi, una pregevole ricostruzione storica e un ritmo che non consente sbadigli. Insomma, un film apprezzabile ma forse troppo manieristico e plasticoso.