simonssj 7 / 10 11/08/2015 19:08:02 » Rispondi Una delle commedie romantiche di eccellenza, si gioca sull'amore impossibile tra il cittadino comune e la diva apparentemente inarrivabile: si conoscono per caso, si rivedono per caso, si innamorano per caso, e poi si rincorrono, tra le mille difficoltà del mestiere, ma soprattutto della vita, di lei costretta a crearsi una maschera pubblica di freddezza, menzogne, parole non dette e giornalisti affamati; una maschera che scivola via, finalmente, soltanto nel quarto d'ora finale. Diciamo subito che nessuno dei due (Roberts e Grant) è un grande attore, e lo sarà mai; la loro fortuna in questo film è aver interpretato in maniera credibile dei ruoli che sono stati cuciti loro addosso, e lo hanno fatto bene, anzi benissimo. Lui più di lei, verso la quale non sono riuscito a provare quell'empatia che è necessaria per "tifare" affinché la coppia, e l'amore, trionfi. Molto più centrato Hugh Grant, qui ragazzo con la faccia sperduta e teneramente imbranata, che sforna una prestazione di alto livello e credibilissima.
Spendo qualche parola sull'happy ending che spesso viene associato alla commedia di basso livello, come se una storia di "alto valore artistico" deve necessariamente finire male o con morti e feriti per terra: il lieto fine di Notting Hill rappresenta quel passaggio che trasporta questo film dal terreno del "possibile" a quello della "favola", e può essere letto in due modi... dal punto di vista della credibilità il film ne perde molta, e a conti fatti un finale non lieto avrebbe bruscamente sbattuto questa commedia a terra, coi piedi ben piantati, assegnandogli un crudo realismo che probabilmente non avrebbe giovato. Dal punto di vista del sogno, dell'amore a tutti i costi, del destino che unisce, invariabilmente, chi è innamorato e che tutto sopporta e tutto supera, la scena finale sulla panchina è magistrale. Ed è l'allegoria del fatto che due ragazzi che si amano e chiedono solo di essere amati possono realizzarsi solo così; e tutto il resto, improvvisamente, sembra sfumato, debole, e privo di ogni significato