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TAXI TEHERAN regia di Jafar Panahi

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The Gaunt     7½ / 10  07/12/2015 14:41:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il taxi è un mezzo ideale per raccontare lo spaccato di un paese quanto più eterogeneo possibile. Gli argomenti, le diverse estrazioni sociali dei passeggeri offrono un quadro piuttosto soddisfacente di una realtà che deve essere rappresentata come tale, citando i dettami della censura di regime, ma se diventa sconveniente limitarsi a tralasciarla. In poche parole rappresentare la realtà che intende il regime, cosa che Panahai se ne sbatte altamente. E' questo, secondo me lo spunto migliore del film nel duetto fra un Panahai costretto a girare semiclandestinamente le sue pellicole e la sua petulante nipotina che già nota le evidenti contraddizioni del bignami del perfetto piccolo filmaker iraniano. Nessun tono drammatico usato dal regista che predilige tratti più colloquiali, sebbene si tocchino argomenti scottanti come la pena di morte fino alle vicende personali del regista stesso che, malgrado la costante presenza sullo schermo, limita molto i suoi interventi e privilegiando l'ascolto. Beh, comunque un regista cinematografico che accompagna un venditore di dvd pirata nei suoi giri, lo dovevo ancora vedere.