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COLT 45 regia di Fabrice Du Welz

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Febrisio     6 / 10  06/09/2015 11:27:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sapevo che fosse "Colt 45", dalla locandina il solito filmetto da TV, ma quando ho letto il nome di Fabrice Du Welz, non poteva essere il solito polpettone. Dopo gli stranianti Calvaire e Vinyan, si vira strada verso non solo un genere più appetibile, ma si standardizza e allinea ad un cinema più popolare. Malgrado il protagonista sia piuttosto introverso, ciò che fin'ora a caratterizzato il cinema di Du Welz scompare. Il livello è comunque buono, almeno le sue basi lo sono, ben ripreso dalla fotografia, montaggia e scenografie, ma disperdendosi in una caratterizzazione troppo banale, pur mostrando sulla carta dei personaggi accattivanti. La storia si sgonfia man mano che il tempo passa, e nel finale, valutando l'opera ci si chiede un perchè, ma non di quelli che desiderano far ragionare, di quelli, ma perchè ha preso questa piega??? Peccato, poteva essere assai migliore.