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THE BADGER GAME regia di Joshua Wagner, Thomas Zambeck

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4 / 10  04/09/2015 11:00:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Testualmente il titolo si traduce come "Il gioco del tasso", col quale si può intendere, tra le altre cose, un'estorsione o un ricatto.
A finirne vittima un abbiente fedifrago, raggirato dalla sua ultima fiamma che sedotta e abbandonata lo rinchiude nello scantinato della sua abitazione. A darle una mano il decerebrato fratello, un'amica eletta ad esca e un'altra tapina mollata senza troppi rimorsi.
La vendetta prevede un risarcimento danni in denaro, altrimenti saranno torture. Il piano sembra non troppo difficile da attuare, e invece, come prevedibile, sfocia in un disastro.
Un po' quello che combinano gli ideatori di questa storiella improponibile in cui dialoghi di incredibile fiacchezza prendono vita su scenografie detestabili che vanno dal salotto dai colori caldi stile rassicurante sit-com, per poi finire nel grigiore iper-derivativo del piano seminterrato. Luogo in cui la violenza si materializza secondo motivazioni troppo assurde per poter impressionare.
La storia è davvero sconclusionata, capire se si tratti di una black-comedy o chissà cos'altro è un vero terno al lotto. Tante idee ben confuse, non si ride (se non per le involontarie baggianate dello script) mentre di nero qui c'è solo l'umore dello spettatore che si sorbisce personaggi fragilissimi e demenziali (il detective è qualcosa di terribile).
L'asticella della violenza si alza col progredire della storia, purtroppo tutto è forzato oltremodo e se nelle intenzioni si aspirerebbe a un crossover cinefilo si finisce invece col proporre una robetta imbarazzante.