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INSIDE OUT regia di Pete Docter, Ronaldo Del Carmen

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JOKER1926     7½ / 10  13/05/2016 00:13:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo alcune filosofie di critici cinematografici, ciò che è animazione non è mero Cinema .

Su questo si potrebbe discutere, da parte nostra, nonostante le iniziali perplessità, prendiamo visione di una produzione di anime.

"Inside out", in un baleno, fa cadere e sbriciolare tutte le perplessità. Si tratta di un lavoro di animazione di grossa impronta psicologica; difficilmente un cartone ha una portata del genere; il pubblico (variegato) potrà facilmente apprezzare il tutto.
A salire istantaneamente in cattedra con "Inside out" è quella scorza di profondità che ha il film; parliamo di un gioco fine ed acuto. La psicologia entra in scena con una leggerezza e brillantezza più unica che rara. Prende dunque forma un disegno intelligente che si dirama su vari binari.
Innanzitutto, quello della regia di Pete Docter e Ronaldo Del Carmen, è un involucro appetitoso di immagini e personaggi accattivanti; con l'aiuto delle ultime tecnologie, "Inside out" risulta essere, per gli occhi, un esercizio assai gradevole. Ma parlare "prettamente" del lato tecnico, a nostro avviso, è una cosa riduttiva, questa produzione ha tantissimo da offrire.
Lo spettatore riflette e va a conoscere un mondo "psicologico" raro, acuto e complesso; la resa scenica del tutto, però, sarà molto compatta e capibile, qui c'è tutta la grandezza di "Inside out". Eccetto qualche parte un po' morta, il lavoro americano non delude e non mostra passaggi criticabili. Il tutto gira in modo quasi perfetto; fra gioie e drammi.

La nostra sensazione è che questo grande film d'animazione poteva esser ancora più grande se prodotto con più realismo e dunque senza anime; con personaggi in carne ed ossa. Sarebbe stata una grande macchinazione di metafisica. Ma a questo punto, entreremmo nella pura filosofica. Ci fermiamo qui ed applaudiamo.