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DAREDEVIL - STAGIONE 1 regia di Phil Abraham, Adam Kane, Ken Girotti, Farren Blackburn, Euros Lyn, Steven S. DeKnight

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ferzbox     8 / 10  16/01/2016 18:20:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Confesso che non sapevo cosa pensare quando venni a sapere che il personaggio di "Daredevil" sarebbe stato riproposto dalla Marvel sotto forma di serie televisiva; aspettavo il reboot del personaggio da una vita, il film uscito nel 2003 e diretto da Mark Steven Johnson non mi aveva soddisfatto moltissimo se non per come risultò Daredevil stesso, studiato benissimo, sia nelle origini che nel modo di far vedere i suoi poteri, per il resto(comprimari, sceneggiatura e scelta degli attori) non rimasi molto contento....l'universo di Daredevil è uno tra i più maturi presentati dai fumetti Marvel e banalizzarlo con una storiella poco studiata di nemmeno due ore non era proprio il massimo, considerato pure che per il personaggio di Elektra scelsero addirittura quella cretina di Jennifer Garner, famosa semplicemente per il serial "Alias" e per nulla adatta al ruolo.....comunque....
Sono partito a vedere questa serie per i consensi positivi che mi è capitato di leggere in giro e per alcune riflessioni che ho fatto; ho pensato che probabilmente la Marvel stessa si rese conto di quanto sarebbe stato difficile realizzare i film di alcuni determinati antieroi del loro universo fumettistico, adottando sempre la filosofia Disneyana da cinecomics per ragazzi utilizzata per altri personaggi, quindi la scelta di farne un serial televisivo non per forza legato a questo concetto poteva essere un ottima alternativa.....inoltre il mondo sporco,depravato e suburbano di Daredevil ha sempre rappresentato l'asso di cuori che ha permesso al personaggio di continuare a vivere per tutti questi anni; Daredevil, se non fosse stato per Frank Miller negli anni 70, era destinato a cadere nel dimenticatoio; era un personaggio troppo sempliciotto e simile ad altri eroi come l'uomo ragno; l'unico modo per risollevarlo era quello di creare un clima più serio e maturo(un pò come fece la DC con Batman), quindi Miller rimescolò le carte in tavola facendo del fumetto di Daredevil un passaggio diretto al mondo della criminalità cittadina, completamente estraneo agli eroi cosmici o alle minacce aliene, più veritiero, introspettivo e psicologico.....
Si, forse in fin dei conti(se studiata bene) una serie televisiva era la scelta più azzeccata; la serialità dei prodotti televisivi poteva permettere una maggiore elaborazione e analisi di tale mondo, rispecchiando con più criterio quello che è realmente l'atmosfera che si respira leggendone il fumetto....
Devo dire che sono rimasto davvero colpito dal concept della serie....non credevo affatto di trovarmi di fronte ad un prodotto Marvel così ben rispettato, sopratutto se mi mettevo a pensare ai vari prodotti presentati per il grande schermo; il mondo di Daredevil è stato portato in video con un impegno ammirevole, con un ottima caratterizazzione dei personaggi, un ottimo sviluppo narrativo ed una consapevolezza straordinaria nel dare importanza alla sofferenza delle persone comuni, piuttosto che al lato supereroistico di per se, analizzando ottimamente il clima oscuro e ambiguo che il fumetto sa regalare da ormai diversi anni; in Daredevil si gioca sempre con il labile confine che può esserci tra bene e male(lo stesso personaggio, avvocato di giorno e giustiziere di notte, espone questo principio.....tra l'altro con il gioco di parole "Daredevil" tradotto "Scavezzacollo" , dove il termine "Devil" è legato al principio paradossale del Diavolo che lotta per la giustizia......non a caso Matt Murdock ha come forma di sostegno la sua credenza verso la religione cattolica, altro paradosso capace di creare un profilo psicologico straordinario).....insomma, tutto questo universo di grande spessore e maturità e riportato in modo egregio in una serie televisiva che non credevo potesse essere concepita così...
Le stesse origini del personaggio non si limitano alla semplice e utilizatissima formula del normale essere umano che diventa eroe, ma anche nella crescita dell'eroe stesso; Matt Murdock per tutta la serie non indosserà mai il classico costume dalla fattezze da Diavolo, ma solo una sorta di abbigliamento simile a quelle di un Ninja o di un ladro, mostrando la sua umanità, le sue debolezze, le sue paure.....Daredevil c'è e non c'è, lo spettatore è testimone della sua sofferenza, della sua formazione e della nascita della sua vera identità.....una prima stagione che presenta non solo i personaggi che compongono il fumetto, non solo l'ambiente degradato e più veritiero della realtà urbana, ma pure l'evoluzione del suo protagonista; un concept che quasi non credevo possibile e che avrei voluto fosse adottato anche per i prodotti cinematografici(ecco perchè ho sempre sostenuto che i film sui supereroi Marvel sono banali ed adolescenziali; gli altri eroi "non vigilanti" sono meno "seriosi", ma il loro spessore psicologico non risulta mai banale nei fumetti).....
In pratica ho terminato di vedere il serial che quasi mi sembrava di aver sognato.....a mio avviso non potevano fare un lavoro migliore di questo; Daredevil è una serie che per i fan o gli spettatori occasionali non può che essere perfetta.....non uguale al fumetto al 100% ma che "diavolo" ......non si può pretendere la luna......

N.B. Ottimo anche il profilo scelto per studiare il personaggio di Wilson "Kingpin" Fisk....