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IL CASO SPOTLIGHT regia di Tom McCarthy

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Rollo Tommasi     7½ / 10  19/02/2016 10:01:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una coltre spessa di "chissenefrega" avvolge come un handicap questo buon film, che decide consapevolmente di non raccontare i risvolti umani e politici di un'inchiesta scomoda, e preferisce focalizzarsi sul giornalismo di inchiesta: il Caso Spotlight è, semplicemente, la storia di un frammento importante di giornalismo di inchiesta, non la storia di UNA inchiesta.
Tipicamente americano, nei toni e nella chiamata ai doveri civici (qui declinata come amore per la città di Boston e per la sua comunità), intriso di una moralità calvinista (etica del lavoro a tutti i livelli, dal giornalista all'avvocato dei diritti umani fino al giudice cattolico ed allo psicoterapeuta), il Caso Spotlight rinuncia ad affondare il colpo sui responsabili della degradante vicenda. E non mancano momenti di gravità e condanna all'omertà delle Gerarchie Ecclesiastiche, ma senza mordente.
Cast vivace ed accorato, su tutti l'impeccabile Michael Keaton.
Anche qui, però, fatico a comprendere la candidatura all'Oscar di Mark Ruffalo e Rachel McAdams: il primo è sempre uguale a se stesso (come Brad Pitt, è un attore che deve masticare qualcosa mentre recita...) e la seconda, pur bravissima, non è chiamata ad un grande sforzo, a parte sfoderare qua e là efficaci sguardi di compassione verso le vittime e la nonna.
Rimane un buon film, con una sceneggiatura di classe, ma Il Ponte delle Spie e Revenant se lo divorano!
Rollo Tommasi  02/03/2016 12:33:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sceneggiatura di classe che infatti ha vinto l'Oscar di categoria...
Oscar a Miglior Film, invece, molto ma molto discutibile!