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SICARIO regia di Denis Villeneuve

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     7 / 10  29/12/2015 19:45:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovunque lo metti Villeneuve sta, singolare che sia stato distribuito 'Sicario' e non 'Enemy' che per quanto possa essere meno da 'grande pubblico' è un lavoro più compiuto, più d'autore, tratto dal romanzo di Saramago.

Affronta un soggetto che negli ultimi tempi è stato più e più volte ricalcato, ed è impossibile non accostarlo al cinema recente della Bigelow, e la Blunt ne è testimone, raccogliendo gli stilemi della Maya interpretata dalla Chastain, personaggio altrettanto freddo ma purtroppo non analogamente distaccato, il rischio di affossarsi come Niccol a Venezia 1 anno fa durante la visione era palpabile, il suo 'Good Kill' sprizzava la consueta denuncia sui piani alti, un governo che approva applicare metodi disumani che a sua volta denuncia se fatti dal nemico, la proporzione è identica ma Villeneuve ha un talento più versatile di Niccol, ed anche in un'opera dove la protagonista non eccelle schiacciata dal preponderante talento di Del Toro, come il miglior Mann ci regala grandi sequenza en plein air.
Almeno 2 sequenze rubano l'occhio, la prima riassume la riflessione di cui sopra, l'esigenza di riportare l'ordine senza alcun protocollo, la sparatoia nel traffico, gestita da grande coordinatore, nel suo curriculum non a caso vanta 'Polytechnique', la 2° è l'assalto alla villa, con ripresa dall'alto, infrarossi, e una tensione al cardiopalma gestita con acume. Debolezza, sono un po' i cliché che ruotano attorno al personaggio della Blunt, l'eco della Maya di ZDT è palpabile, inoltre alcuni buchi di sceneggiatura non fanno luce sull'ingombrante figura del collega che si porta dietro, tuttavia di mestiere Villeneuve con la sua regia nobilita uno script non all'altezza.