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AIR - I CUSTODI DEL RISVEGLIO regia di Christian Cantamessa

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  28/10/2015 11:23:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un'idea abusata ma sempre intrigante un film male sviluppato, soporifero nel ritmo e con avvenimenti abbastanza illogici. Il rilancio - per lo meno cinematografico- di due bravi caratteristi come Norman Reedus e Djimon Hounsou non passa certo per "Air", debutto del ligure Christian Cantamesssa, professione ideatore di videogiochi e per l'occasione regista di uno scenario apocalittico.
I pochi sopravvissuti ad una guerra nucleare sono costretti al sonno criogenico in silos interrati, in quanto l'aria esterna è letale. Sono persone scelte dal governo seguendo una spietata selezione basata sulla qualità dei "dormienti", veri luminari in diversi campi scientifici e quindi adatti a favorire il ritorno dell'uomo sulla Terra una volta smaltità la radioattività che ha reso impossibile la vita in superficie.
Due tecnici addetti alla manutenzione degli involucri criogenici si svegliano ogni sei mesi e per circa due ore controllano che tutto sia in ordine, per poi tornare a loro volta a dormire. Purtroppo il solito guasto ci mette lo zampino: il già precario equilibrio tra i due uomini va in tilt, mentre uno dei protagonisti tenta di entrare nel bunker limitrofo ove spera di trovare i necessari pezzi di ricambio per risolvere il problema.
Sci-fi a basso budget in cui la claustrofobica situazione non è mai resa degnamente, in cui le reazioni emotive sono forzate e dove nemmeno le allucinazioni sono inquietanti. Queste sono addirittura parentesi inutili, buttate lì tanto per raggiungere un epilogo in teoria commovente ma in pratica insulso.
Lascia altrettanto tiepidi il colpo di scena inerente la verità sui silos, per non parlare del tediante scontro tra i due uomini.
Cantamessa mostra anche delle buone idee ma purtroppo la trama non avvince e il ritmo non è di casa.