dagon 6 / 10 11/10/2015 20:14:52 » Rispondi Il mio giudizio sull'ultimo film di Scott è fortemente influenzato dall'avere ancora fresco nella memoria il romanzo da cui è tratto. L'adattamento cinematografico è troppo lineare e piatto, perde completamente il tono ironico che permea il libro (limitandosi a qualche battuta qua e là, ma è cosa totalmente diversa), sfoltisce e semplifica parecchie cose
tipo il viaggio verso il mav che qui va liscio come l'olio -anzi si fa un salto a 7 mesi dopo con nonchalance- mentre era irto di complicazioni e momenti disperati
, elimina quasi del tutto le spiegazioni tecniche che sono, nel loro essere comunque quasi tutte intelligibili, uno degli elementi più interessanti del romanzo e che gli danno un forte senso di realismo. Lo stesso finale, che già nel romanzo sollevava non poche perplessità, reso sullo schermo vede amplificate le sue caratteristiche di assurdità e risulta più fastidiosamente inverosimile (più sul registro di un Armageddon, per dire). Scott dirige con il solito professionismo impeccabile, ma la messa in scena non ha niente di personale o memorabile: le scene spaziali non hanno nemmeno lontanamente la potenza visiva di quelle di Gravity o Interstellar. Il film si riduce, dunque, ad una sorta di Castaway (o Crusoe) su Marte. Vedibile ed intrattenente sul momento, ma , altresì, dimenticabile.