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HYENA regia di Gerard Johnson

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Invia una mail all'autore del commento INAMOTO89     9 / 10  06/11/2015 14:00:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi chiedo cosa sarebbe successo se la trasposizione del romanzo di Welsh ''Filth'' fosse stata affidata a Gerard Johnson anzichè a Baird.

Hyena è un capolavoro del suo genere, un poliziesco cupo, sporco , immorale come non se ne vedevano da anni, una sorta di The shield in versione lungometraggio.
Micheal Logan ( uno straordinario peter ferdinando, che già aveva stupito con la sua interpretazione sopra le righe nel precedente Tony ) è una sorta di Vic makey ma a differenza del granitico e impenetrabile personaggio creato da shawn rayan è pieno di debolezze che lo rendono decisamente più umano .
Le giornate di Logan passano tra un festino a base di ******** e cocaina coi suoi colleghi ( corrotti e razzisti fino al midollo come se non peggio di lui ) e accordi loschi coi gangster turchi del quartiere dai quale prendere regolarmente tangenti per chiudere un occhio sui traffici di droga, fino a quando una spietata gang di albanesi capitanata dai fratelli Kabashi ( 2 tra i villian più spietati mai visti su grande schermo) farà piazza pulita della concorrenza....

Hyena si sviluppa in un clima teso e immorale dove il bene sembra essersi estinto e gli antieroi la fanno da padrone, non è un poliziesco convenzionale, proprio perchè non vuole raccontare l'evolversi di una vicenda ma la discesa agli inferi di un singolo.

Hyena è la paura che si impossessa della tua mente fino a farti compiere mosse che portano ad un punto di non ritorno.
E' la vita che ti mostra il conto.
E' il capolinea.

Finale DA BRIVIDIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII.

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