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THE LOBSTER regia di Yorgos Lanthimos

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dubitas     4½ / 10  24/07/2016 22:59:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' sempre apprezzabile vedere un film che tenta di inviare un messaggio filosofico allo spettatore, di qualsiasi tipo. In questi casi le deformazioni in chiave surrealista della trama non sono solo ammesse, ma sono anche richieste. Il problema di ''The lobster'' in sé per sé non è l'idea narrativa, che poteva essere anche carina, ma lo sviluppo della stessa, che risulta, come qualcuno fa notare, farraginoso e noioso. La divisione artificiosa del film in due parti, quella nell' hotel degli ''innamorati forzati'' e quella dei solitari nel bosco, dà unidea di una discontinuità e di una frammentazione. Inoltre l'assoluta freddezza dei personaggi rende impossibile un qualsiasi coinvolgimento dello spettatore. Ad appiattire quindi il film è la mancanza, per così dire, di una ''formazione'' : i personaggi rimangono sempre uguali a sé stessi, le loro mosse sono prevedibili e il cupo pessimismo che fa da sfondo diventa un vuoto sterile in cui finisce per inabissarsi lo stesso spettatore. Anziché far riflettere, The lobster diventa un film inutilmente pesante, in cui gli intrecci narrativi della seconda parte, caotica e absolutely nonsense, danno l'illusione di un dinamismo, che è tuttavia solo fittizio.