Tautotes 8½ / 10 17/10/2015 19:09:01 » Rispondi Sicuramente un film importante, ben orchestrato e recitato. Si può definire un ulteriore capitolo sulla decadenza romana che segue La Grande Bellezza. Nel film di Sorrentino assistiamo ad una decadenza poetica, soft, quasi radical chic, e fa centro, qui invece entra prepotentemente in scena lo strato basso che incrocia l'alto, il mondo di mezzo di cui abbiamo sentito parlare per le note vicende romane. Sollima si conferma un regista di spessore. Un piccolo appunto sul finale, che avrei reso se possibile più amaro.
Niko.g 17/10/2015 22:11:29 » Rispondi Più amaro di questo?
Io lo avrei fatto finire con il parlamentare soddisfatto per aver raggiunto l'accordo per non tornare ad elezioni e conservare la poltrona (come realmente accaduto a fine 2011) e la tossica che nel mentre sta per sparare al samurai viene uccisa facendo capire che l'intoccabile non si può uccidere a piacimento. Sarebbe stato più pessimista e forse realista.