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SUBURRA regia di Stefano Sollima

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Dompi     6½ / 10  31/10/2015 21:32:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pe' fa sta recensione me tocca scrive romano pecché altrimenti nun me se crede. Il film è "Blade Runner coi mafiosi".

Allora, stavamo a dì, sì sì bono Sollima(m'è piaciuto 'n sacco Romanzo Criminale, Gomorra l'ho lasciato lì appena me parte l'ignoranza me o guardo), semo poi arrivati al 2015 e tutti a parlà bene der nuovo film, Suburra, a me m'è parso la prima puntata di una nuova serie mafiosa italiana, appena ho visto me sò detto:"Ma che è già uscita la seconda stagione de Gomorra?", invece no è 'n film de du ore su dei coatti che se sparano de traverso e se guardano in cagnesco pe 10 minuti pe fà vedè chi è sgamato de li altri.

Praticamente a trama è a seguente: Ce stanno de li omini che spacciano a droga, uno fa il politico e va in giro pe la notte, un altro che se chiama "Er Samurai" e dovrebbe esse un cinese ma se scopre che è solo uno de Cesaroni, poi ce sta 'na tipa che sta co un pelato che vo trasformare Ostia in Las Vegas, poi uno che ha dà pagà i debiti del padre e non c'ha l'ombrello, poi inizia a piovè e qualcuno more pe strada.

Mo uno ad uno vado ad analizzà bene chi sono li protagonisti der film:

Pierfrancesco Favino:fa il politico ma va de notte a cercà riposo in alberghi der centro, je va male 'na sera pecché durante 'na festa co delle amiche una se azzoppa e casca male a terra. Un omo vede tutto e lo ricatta de brutto, Favino allora chiama er "Numero 8" e Favino non viene più ricattato. In 'sto film Favino c'ha na faccia che pare un suino umano. PIERFRANCESCO SUINO.

Claudio Amendola. CLAUDIO AMENDOLA: Allò mo non voglio premè troppo su sto pulsante, ma pecché me devo vedè uno che 1)NON SA RECITA' 2)E'
NEGATO CON LA RECITAZIONE 3)NON SA RECITA' 4)NON E' CREDIBILE 5)HA
FATTO I CESARONI 6)HA FATTO I CESARONI FINO ALLA SESTA STAGIONE 6)NON SA RECITA' 7)FACEVA I CESARONI E SE DIVERTIVA 8)NON SA' RECITA'? Quanno appare ner primo dialogo der film pare 'n morto che sta seduto a bere da a' cannuccia, ner film se chiama "Er Samurai", forse ER sta a dì che fra poco o ricoverano d'urgenza pecché c'ha 40 anni a gamba porello e troppo non je si può chiedè de fà. Devo dì che in due o tre scene pare credibile e nel personaggio ma la sera ho gli incubi a pensà che er cattivo mafioso der film lo fa lui. "ER" CLAUDIO AMENDOLA.

Antonello Fassari. ANTONELLO FASSARI:meno male che lo hanno fatto recità in due minuti der film, dopo sti du minuti fà una brutta fine che non gli invidio 'pe nulla. ANTONELLO MI BUTTO GIU' DAR PONTICELLO.

Elio Germano: me spiace lo adoro non je posso sfottè, è il migliore der film. C'è da dì però che deve pagà i debiti e anche lui poi accoppa qualcuno sotto a pioggia de notte. MAMMA GUARDA COME PAGO LI DEBITI.

Alessandro Borghi: un omo pelato che però 'n certe scene fa paura a recità, molto calato ma se sgretola alla fine e cala de intensità, nun me va di punirlo troppo. Ner film se chiama Er Numero 8, otto forse sono i minuti che impiega a pulì il lavandino co il detersivo. MASTROLINDO NUMERO 8.

Greta Scarano: dì che è 'na fia è dì poco, me limito a dì che ad ogni scena stavo ad applaudì Sollima pe avella fatta recità. Forse se spreca 'n po' ma il film se poteva chiamà benissimo "Greta Scarano" che lo andavo a vedè subito al cinema. GRETA SCARANO TE VOJO BENE.

Poi ce sta 'n romano che non so come se chiama de nome pure lui bravo a recità, in pratica dà fastidio a Elio Germano e je intima spesso de pagarje le tasse dovute. Ammirevole.

'Mo a parte li scherzi mia, volevo dì che il film è impostato come a dire:"Mo je faccio a critica sociale, te faccio vedè come gira il mondo, questa è la realtà, ti tiro fuori delle tematiche che faranno tremà i polsi, mo arriva l'Apocalisse". Poi vedi il film e la storia e di sti quattro ebeti che se sparano a vicenda e se incontrano pe strada de notte. De critica sociale non c'è nulla, è solo un pretesto pè mostrà violenza/mafia/corruzione, er Papa lì non se può vedè, relegato a du scene solo pe mostrà come la Chiesa è corrotta. 'Sti luoghi comuni se sprecano e me danno fastidio, sono parole al vento se poi fai vedè pe l'ennesima volta sti mafiosi coatti che non c'hanno spessore psicologico e accoppano qualcuno perché gliel'ha detto 'n altro. Le musiche der film che so state elogiate da tutti sìsì son belle canzoni ma volemo parlà de come so state utilizzate? Prima 20 minuti di silenzio poi appena c'è 'na scena forte e di impatto partivano gli M83 o musica stile House Of Cards pe fà atmosfera. La metafora de la pioggia è bella e riuscita, Claudio Amendola non se può vedè.

'Pe riassume il tutto, andatelo a vedè pecché tecnicamente è fatto bene ma nun me se venga a dì che merita un nove o è un capolavoro.
Bona, alla prossima ce se vede.
hghgg  31/10/2015 23:30:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho trovato un po' pesante un'intera recensione scritta a parodia del romano, da romano poi... Un po' tropposa così. Il film è un buonissimo gangster movie che purtroppo ha qualche difetto e cosette così e così che lo limitano, peccato perché è ben realizzato e ben recitato nel complesso anche se quasi tutti gli attori hanno i loro bei limiti e si vede, sono almeno in parte e convinti. Greta Scarano si è decisamente STRABUM! e non se l'è cavata male col personaggio. Fa poker con "Anime nere" "Non essere cattivo" e "Il racconto dei racconti" come bei film italiani appena usciti. Almeno quelli che ho visto. Ce ne sono un paio che vorrei vedere.
Dompi  01/11/2015 11:50:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ahah bisognava farla in romano mi spiace XD

Quello che mi inizia a dare fastidio è sto filone gangster mafioso che se ben realizzato come questo film lo posso accettare ma se continueranno a fare serie tv o film così diventeranno(almeno per me) insopportabili. Non è possibile che in Italia si producano o commedie inguardabili o questo tipo di film(che ha comunque una tematica nobile alla base, mostrare la corruzione ecc...), diamine non esce un horror italiano da non so quando, davvero un film horror italiano realizzato come si deve da quant'è che non esce? Eppure eravamo i maestri dell'horror...
hghgg  01/11/2015 19:01:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehm... A me gli horror italiani non sono quasi mai piaciuti :-)
Dompi  01/11/2015 19:16:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dario Argento(all'epoca d'oro) e Bava non ti son mai piaciuti?
hghgg  01/11/2015 20:38:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dario Argento all'inizio faceva film discreti ma ci sono delle cose in lui che alla lunga hanno cominciato ad irritarmi. "Suspiria" è eccezionale ma è più l'eccezione che conferma la regola. Bava... Il Bava horror ha partorito gioiellini ma non l'ho mai davvero amato come regista. Poi vabè c'è "Cani arrabbiati" ma quello è un altro discorso...
Dompi  01/11/2015 21:21:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dai L'uccello dalle piume di cristallo e Profondo Rosso discreti?

Adesso Argento è inguardabile, penso dopo il Cartaio abbia preso una piega verso il ribasso allucinante(roba veramente da star male, La terza madre, Dracula 3D, Giallo...).

Per Bava beh è stato un grande(La ragazza che sapeva troppo, La maschera del demonio, i tre volti della paura, reazione a catena, sei donne per l'assassino, operazione paura, Cani arrabbiati...) Non a caso poi Ridley Scott per il suo Alien ha copiato/omaggiato Terrore dello spazio di Bava nella scena dell'atterraggio sul pianeta che se lo si guarda è paro paro presa da quel film.

Poi altri registi italiani, Fulci(non si sevizia un paperino, E tu vivrai nel terrore!, sette note in nero...)per non parlare di Lamberto Bava, il primo Pupi Avati...

Adesso chi c'è che fa horror? Nulla siam costretti a vederci film sulla mafia o commedie che fan pietà...
hghgg  02/11/2015 17:11:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si Dompi, non più che discreti. Non mi trasmette tensione, ha delle sceneggiature veramente orrende, gli attori sono cani 9 volte su 10 che vabè non era necessario Jack Nicholson però un minimo... Registicamente aveva idee e tirava fuori belle scene ma non mi ha mai fatto impazzire ne mi è mai sembrato così Grande. I pro sono la cura nella fotografia, l'uso dei colori ("Suspiria" però regna anche qui e quello è un grande film lo ribadisco) e le colonne sonore ispiratissime dei Goblin.

Su Mario Bava come detto non ho nulla da ridire il fatto che non lo ami particolarmente (a parte quel film assurdamente crudo, coraggioso, seminale e straordinario che è "Cani arrabbiati" però qui si parlava di horror-thriller) non vuol dire che i suoi film non mi piacciano. Tutti quelli che hai citato tra pregi e difetti sono comunque piccole perle del cinema horror o thriller. "Alien" comunque a Scott è venuto meglio di quanto a Bava venne "Terrore dello spazio". Certo c'erano anche differenze di budget.

Fulci, un altro grande del nostro horror e del b-movie italico però te l'ho detto personalmente non amo questi film, ossia non li considero capolavori, non li sento "miei", uguale per Avati (Lamberto Bava no, mi fa proprio càgare) quindi non ne sento la mancanza rispetto ai gangster movie italiani che rappresentano un genere evidentemente più affine a me (un tempo era diverso ero più attratto dagli horror). Quindi mi va benissimo la presenza dei gangster movie anche perché gli ultimi sono stati realizzati quasi tutti bene. Certo anche io vorrei più varietà stilistica. In questo senso "Il racconto dei racconti" è un buon segnale, oppure un clamoroso fuoco di paglia. Però c'è "Hungry Hearts" di Saverio Costanzo, non so se lo hai visto è un buon film, giusto un tantino polanskiano dei richiami, ma proprio un tantino eh, però davvero, un buon film.
hghgg  02/11/2015 17:13:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah e di commedie negli ultimi due anni ne sono tuttavia uscite di decenti, che non è poca cosa. Di solito escono decenti quando c'è di mezzo Edoardo Leo. Ovviamente 9 volte su 10 le commedie italiane sono schifezze senza appello.
Dompi  02/11/2015 20:07:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no hungry hearts non l'ho visto, e riguardo a Leo sì bravo ma alla fine di bello ha fatto Smetto quando voglio, noi e la giulia non è nemmeno da considerare... Appunto ma oltre a Leo chi c'è che fa commedie gradevoli? Nessuno


hghgg  05/11/2015 18:41:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche "Noi e la giulia" l'ho trovata decente. "Smetto quando voglio" non è decente è proprio una commedia più che discreta. Oltre a Leo ? Mmmm... Ma i soliti idioti naturalmente...