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A CHRISTMAS HORROR STORY regia di Grant Harvey, Steven Hoban, Brett Sullivan

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  21/09/2016 11:07:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quattro racconti più una cornice a sfondo horror-natalizio in cui il trio di registi canadesi Harvey, Hoban e Sullivan, pur non brillando per originalità, riesce ad intrattenere piacevolmente.
Lo schema narrativo differisce dai soliti film ed episodi, in quanto i vari segmenti si avvicendano di continuo intersecandosi leggermente in alcune occasioni. La scelta non dispiace affatto, regalando alla pellicola più vivacità anche se in alcuni frangenti si rischia di perdere qualcosa per strada a livello di compattezza.
Il più riuscito è quello che vede coinvolto un Babbo Natale sui generis, alle prese con i suoi amati elfi trasformati in sanguinari zombie. Splatter a go-go, ironia e un finale che è il fiore all'occhiello dell'intero prodotto.
Non male anche quello inerente la famigliola in visita alla burbera zia. Dopo essere stati messi alla porta dalla megera, si troveranno perduti in un innevato bosco dove dovranno fare i conti con la ferocia del Krampus. Ovvero un demone in conflitto, leggenda vuole, con Santa Claus e in generale avverso allo spirito natalizio. Molto ben fatta la creatura, anche qui epilogo azzeccato.
Più banale la ghost story con protagonisti tre ragazzi alla caccia di scoop. Finiranno nei sotterranei della loro scuola dove si vocifera dimori il fantasma piuttosto arrabbiato di una giovane donna. C'è un pizzico di violenza e qualche ammiccamento sessuale, i soliti jump scares e una storia che scorre senza tuttavia esaltare.
Sufficienza per i ladruncoli di abeti natalizi. Padre, madre e figlioletto si inoltrano nel bosco per rubare un albero da addobbare. Torneranno a casa con il maltolto ma anche con un figlio decisamente strambo e pericoloso. E' forse il racconto più serioso con qualche buon picco tensivo.
A fare da cornice a tutto ciò un deejay alcolizzato con il volto di William Shatner, ovvero il Capitano Kirk del mitica serie tv "Star Trek".
Per una vigilia cinematografica atipica ci sta.