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ALL HALLOWS' EVE 2 regia di Jesse Baget, Elias Benavidez, Andrés Borghi, Jay Holben, Mike Kochansky, James Kondelik, Jon Kondelik, Bryan Norton, Antonio Padovan, Ryan Patch, Marc Roussel

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     3½ / 10  07/01/2016 10:29:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già il primo "All Hallows' Eve" non era un capolavoro, tutto sommato risultava guardabile per via dell'ultimo episodio e per una cornice che infestata dall'inquietante Arti Il Clown regalava qualche brivido. Il potenzialmente iconico personaggio viene abbandonato (e non è un caso che l'ultimo segmento fosse l'unico degno di nota, vista la presenza del pagliaccio infernale eletto a protagonista), a favore di un tizio mascherato incapace di far paura ad un bimbo dell'asilo, ma tant'è.
Di conseguenza la cornice è davvero scialba oltre che priva di momenti trascinanti. Gli episodi invece da tre passano a otto, per lo più sconclusionati e privi di spunti interessanti. Segmenti brevissimi mai adatti a lasciare il segno. A livello qualitativo raggiungono la sufficienza a stento solo in un paio di casi. Mi riferisco a "L'attacco di Jack" - non un corto inedito ma da tempo visionabile altrove- mentre pure "La vita di un bambino" (sorta di Babadook dei poveri) non annoia totalmente.
A voler essere buonissimi si possono salvare "La discesa" (nonostante un buco di sceneggiatura enorme) per l'intelligente utilizzo di un impianto mistery molto caro alla leggendaria serie tv "Ai confini della realtà" e "Mr. Tricker's Treat" con le sue macabre decorazioni. Il resto è una gara a chi fa peggio: palma d'oro al ridicolo "L'offerta", e al nonsense di "Masochista". Le banalità social di "Alexia Thomas" non convincono, mentre "L'ultimo Halloween" presenta appetitosi indizi da mondo in balia dell'apocalisse ma si sviluppa in maniera imbarazzante.
Prodotto davvero patetico diretto da più registi (il primo film era unicamente opera di Damien Leone, per l'occasione produttore), realizzato giusto per accodarsi al discreto successo ottenuto in precedenza.