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SNOOPY & FRIENDS - IL FILM DEI PEANUTS regia di Steve Martino

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Testu     7½ / 10  24/11/2015 00:37:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto gradevole. I trailer mi avevano messo sulla difensiva, perchè l'impressione era di buonismo eccessivo, cosa che per carità non manca, ma questo elemento è stato dosato con discreta cura. Si riconoscono benissimo i personaggi, l'acida Sally, la forte Piperita, il saggio Linus, ma con l'opera del riservato Shultz ci sono differenze. E' un Peanuts meno punzecchioso di quello dei primi 20 anni di pubblicazione, più vicino alle strisce dagli anni 70/80 in poi, con uno Snoopy più centrale e sempre più umano. Al tempo stesso però... Snoopy nel film è molto mutato dal tocco del regista. Per il bracchetto (beagle in originale) Charlie era "il bambino dalla testa rotonda", un umano poco più importante degli altri, più che altro perchè lo sfama. Anche se odia e teme i gatti, Snoopy è un gatto-umanoide travestito da cane, costantemente indipendente ed estremamente egocentrico, mentre quello del film, anche se dispettosetto ed altrettanto sognatore è molto più vicino alla figura dell'amico fedele a quattro zampe e l'attenzione che in originale sarebbe stata breve e incostante verso il padrone, qui si mantiene. Personalmente non l'ho trovato un male, anzi e ho gradito pure il potere distruttivo di Charlie che, da semplice complessato si è visto ampliare le sue capacità distruttive, un po alla Fantozzi/Deodato. La storia proposta però non è complessa ne originale, la tipica rivalsa del bravo ragazzo, con una strizzata d'occhio all'intento educativo per i più giovani, un insegnamento che non troverà mai risposta positiva nel mondo moderno ne verrà ascoltato. Non vedremo sit-in di Linus per la maestra o visite ad amiche molto malate come in altre trasposizioni, lo stesso campo di cocomeri (zucche), ritrovo della quercia e il campeggio estivo sono solo a malapena accennati, ma perlomeno non mancano, e ad esse se ne aggiungono altre più da lettori, come Joe Falchetto (cool) e la postazione da avvoltoio, il tutto solo ed esclusivamente per i fan storici, ormai grandi. E' stato strano vedere la ragazzina dai capelli rossi in volto, ma non essendoci più l'autore, suppongo che in effetti mantenere ancora quel sogno proibito sarebbe stato un limite un po superfluo. Il doppiaggio devo dire che è buono, ma non mi ha pienamente convinto, non per demeriti suoi, dato che propone voci molto giovanili, adatte alla banda di "noccioline", quanto perchè esse sono profondamente diverse da quelle con cui siamo cresciuti con le puntate tv e vhs, voci più graffianti, basse e nel caso di Charlie Brown talvolta orribili. Il più vicino al passato è Linus.

Snoopy e Friends è un raro prodotto oggigiorno, lo stile piatto e semidisegnato della CG è stato azzeccatissimo e gli fa mantenere un'identità maggiore, ma non si può definire una produzione coraggiosa, che entusiasma o con un particolare valore nella sostanza. Direi anche che il finale, meravigliosamente contaminato dal Paperman della Disney, cede un pochino (e piacevolmente) nel melenso, ma al tempo stesso va precisato che è un film che non ti inganna. Non sorprende che sia diretto dallo stesso regista di Ortone, ne che sia stato scelto lui dai discendenti dell'autore. Snoopy and Friends non è un titolo per adolescenti cafoni con l'aspetto bambinesco, ne un titolo rovinato da brutte scelte, e nemmeno un titolo solo per piccoli, si mantiene sempre garbato ed equilibrato, come Shultz stesso avrebbe voluto, in modo da deliziare figlie e genitori mantendendo una dignità. Chi dovesse giudicarlo o avvertirlo diversamente sarebbe unicamente per un fattore soggettivo. E' un titolo che possono vedere tutte le fasce di spettatori, senza strapparsi i capelli di giocia ma anche senza pentirsene.
TheSorrow  25/11/2015 22:55:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
malgrado il mio commento sia (come ho ammesso immediatamente) più "di pancia" del tuo, penso che entrambi la si sia vista allo stesso modo. Mi fa piacere constatare che ci sia qualche buon fan di Schulz che la pensi pressapoco come me...
Testu  28/11/2015 17:01:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
HIGHT FIVE BRO!



Affetto indubbio per le creature di Schulz, forse un po mitizzate, ma grandiose. Alla fine ho tentato di scremare quanto possibile il testo originale, perchè avevo fatto un papiro stancante. :D