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45 ANNI regia di Andrew Haigh

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Matteoxr6     7 / 10  07/03/2018 02:07:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La scena finale è un macigno: suggella con classe un tipo di pellicola, di regia, di soggetto che a me piacciono molto. Riconosco di essere di parte in questo e il voto probabilmente ne risente. Lo stile ricalca molto, e bene, quello del grande Mike Leigh: personaggi estremamente veri, seriamente credibili e palpabili in toto, nella loro quotidianità caratteriale. È un modo di fare cinema che mi piace perché, al contrario di quanto si possa pensare, risalta la potenza emotiva che s'intende scaturire, la sua profondità. Cogliere l'essenziale della vita attraverso la narrazione volutamente "noiosa" della banalità dell'esistenza è un'operazione che richiede grazia. 45 anni non raggiunge secondo me le vette di Another year di Leigh, che è un'opera veramente totale, però è un buon racconto: onesto, ben girato e recitato dai protagonisti. È una piccola grande storia.