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007 SPECTRE regia di Sam Mendes

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Rollo Tommasi     6½ / 10  23/02/2016 14:29:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si lascia guardare con malinconia del passato ed un velo di rabbia per le occasioni sprecate con un budget di partenza così promettente.
il voto di realizzazione tecnica sarebbe anche 7, ma deve essere ridotto a 6,5 per la monumentale attesa non ripagata, creata attorno ad un brand pompatissimo, foraggiato da sponsor e produzione da kolossal: di fatto, con queste componenti, si deve aspirare ad un risultato più credibile.
L'aggettivo ricorrente per riassumere l'ultimo capitolo della Craig saga di Bond è "banale" o "sotto-tono". La sceneggiatura (e l'intreccio narrativo) sembra progettata su uno scarabocchio improvvisato, escogitato dalla mente di un adulatore dei clichè dei più antiquati film di azione, come se il progresso tecnologico avesse subito un rallentamento funzionale ad una narrazione caotica ed assurda. Come definire, altrimenti, la bomba orologio innescata sotto la sedia del l'intelligentissimo Oberhauser-Waltz se non con l'ennesimo abboccamento del nemico presuntuoso che sottovaluta il pericolo?
Cast scelto con poca attenzione:
- Craig ingessato con inserti di botulino ulteriormente ingessante ci ricorda il motivo per cui smetterà con i Bond;
- Waltz, probabilmente instupidito dal cachet, recita come se dovesse impersonare un villain tarantiniano;
- L'agente C (alias Andrew Scott) traspone sul gande schermo il Moriarty ammirato nella serie tv di Sherlock, con buona pace del concetto di suspence;
- Bellucci improponibile che mastica il proprio doppiaggio per scarificare la pelle dello spettatore;
- scene di sesso poco partecipate;
- Sam Mendes (che notoriamente ci ha incantato con capolavori del tipo American Beauty, Revolutionary Road e Skyfall, ha riflettuto sul plot per due minuti.