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REGRESSION regia di Alejandro Amenabar

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     3 / 10  06/12/2015 01:26:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"REGRESSION", dell'irriconoscibile Amenabar, e' una vera e propria "regressione artistica" di un autore (un tempo?!) tanto intelligente, sensibile, acuto e profondo. Stento a credere che sia lo stesso autore che conoscevo. Thriller-horror tremendamente convenzionale, ma soprattutto delirante, gigione, eccessivo, brutalmente appiattito da una pessima sceneggiatura - che pure aveva le sue potenzialita' - deludente sul piano dei dialoghi, della recitazione (la Watson e' proprio inguardabile, Hawke perde parecchi punti di credibilita' scontando un ruolo da Dylan Dog dilettante) questo Twin Peaks che rischia sempre di perdere credibilita' - e aggiungiamoci un pretaccio che sembra Norman Bates uscito dal suo lugubre hotel - e' un film completamente sbagliato e inoffensivo. Forse offensivo perche' trova un barlume di credibilita' solo nel finale, quando mette alla berlina la psicosi di massa e il sensazionalismo dei Media.
Per il resto, l'unico personaggio che esce dignitosamente da un simile pateracchio simil-gotico e' quello della sempre brava e inquietante Dale Dickey.
Nel girone infernale di trucchi e maschere poi si rasenta il ridicolo, e proprio da parte di un autore che aveva fatto della tensione drammatica il suo punto di forza. Onestamente uno dei piu' brutti film della stagione. Il Diavolo meglio lasciarlo a casa, se non si ha niente da dire. E quanto ad Amenabar perso per strada non si puo' dire che gli abbia portato fortuna, stavolta
Invia una mail all'autore del commento williamdollace  10/12/2015 16:29:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che sofferenza leggere queste parole su Amenabar, eviterò di vederlo per conservarne un buon ricordo.
wuwazz  12/12/2015 03:49:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
100% d'accordo.

Hawke fuori parte dal 1° all'ultimo minuto: una costante caricatura di se stesso.

Ma quanto sono idioti, poi, i dialoghi degli agenti quando fanno i briefing nella stazione di polizia?