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STOCKHOLM, PENNSYLVANIA regia di Nikole Beckwith

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topsecret     6½ / 10  18/11/2015 18:41:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La prima cosa che mi sento di dire è che non è facile giudicare questo film. Apparentemente la storia sembra svilupparsi in un modo per poi cambiare rotta in maniera repentina, proprio come fa il personaggio della Nixon, tentando la via dell'onda d'urto che investe la vita della protagonista, la splendida e brava Saoirse Ronan.
Non è facile trattare argomenti come la sindrome di Stoccolma e la scelta intrapresa da Beckwith a prima vista non mi è sembrata bilanciata alla perfezione, anzi in molti punti mi sono chiesto quale sarebbe stato un modo soddisfacente per farlo, ma alla fine dei conti, man mano che si procede nella visione si prende atto che il ritratto psicologico che viene evidenziato è così personale che non si può fare altro che assistere e tentare di comprendere.
Il cast è abile nel mostrare tutta l'umoralità che caratterizza i personaggi, la regia è abbastanza capace, la storia procede in maniera lineare, anche se tenta di dare una scossa forte e forse compiaciuta, e tutto sommato si arriva alla fine senza affanni, rimanendo anzi coinvolti dalle emozioni e dalle sorprese che si palesano lentamente ma inesorabilmente, quasi come a mostrare un destino già scritto.
Discreto film drammatico.
hghgg  18/11/2015 19:26:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo vedrò, anche solo per questa meravigliosa irlandese dagli occhi di cristallo.
topsecret  18/11/2015 19:35:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti capisco...è davvero bella. ;-)
Qui mostra una freddezza spiazzante ma è una performance secondo me molto valida.
hghgg  18/11/2015 20:28:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come dicevamo (credo fosse proprio con te almeno) per fortuna è anche piuttosto brava.