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POETI DALL'INFERNO regia di Agnieszka Holland

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     4½ / 10  24/03/2006 21:02:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Brutto. Film che si disinteressa completamente della grandezza dei personaggi di cui sta spiattellando ogni vizietto, puntando solo ed esclusivamente sullo scandalo che la storia dovrebbe suscitare (senza peraltro riuscirci). Thewlis e Di Caprio forniscono due interpretazioni assolutamente scialbe e monocorde, ma non per colpa loro: hanno a che fare infatti con una sceneggiatura ridicola, fintamente trasgressiva e che riduce due dei più grandi poeti della storia dell'umanità ad una che.cca isterica (Rimbaud) ed una femminuccia succube (Verlaine). Da denunciare, e mi auguro che i discendenti dei due lo facciano
Invia una mail all'autore del commento Aliena  13/05/2007 16:36:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma quali discendenti?
Rimbaud crepa per cancrena, e Georges il figghio di Verlaine
s'ammazza con l'alcol senza lasciare altri eredi
... ciò che tu chiami vizietti, al tempo poteva essere motivo d'incarcerazione,
eddai non conosci almeno la storia di Wilde?
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  13/05/2007 16:57:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Apparte che non devi prendere su serio tutti gli insulti che lancio, ho odiato anche il film su Wilde esattamente per lo stesso motivo.
So perfettamente che all'epoca (nella puritana INGHILTERRA, non giurerei che lo stesso accadesse anche in francia) la sodomia era punita coi lavori forzati, ma questo non giustifica affatto il ridurre Verlaine ad un vecchio porcello inebetito (stesso rocedimento operato nei confronti di wilde nel film omonimo) per sfruguliare i pruriti di un pubblico voyeuristico.
Su, silvie', vabbe lo spirito di contraddizione, ma mica mi difenderai pure poeti dall'inferno?!
Invia una mail all'autore del commento Aliena  13/05/2007 20:06:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Epperò io non parlavo del film di wilde
(anche perchè durante quel film mi sono tipo addormentata)
ma propriamente della vita scrittore (e quindi della sua biografia non cinematografizzata)
Ehi vabbene che Parigi aveva i bordelli, (che tralaltro -eccezion fatta dei diseredati artisti bohemienne- la mentalità borghese contrastava con molto vigore teloggiuro)
cionostante l'omosessualità , non era proprio il fiore da portare all'occhiello
anzi

cionostante i frocetti simbolisti si facevano incarcerare più che altro per attentati alle assemblee governative
che li facessero per far scivolare in secondo piano l'omosessualità?


ma andrè, quale spirito di contraddizione?
oggi studiavo il simbolismo,
ho replicato in nome dell'essenza soggettiva che deve rivelarsi oggettivamente in simboli non forzatamente comprensibili da tutti..
credevo fosse esolicito, un po' come l'apparizione di moreau

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Invia una mail all'autore del commento Aliena  13/05/2007 20:07:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i frocetti simbolisti francesi (ma anche belga, americani, inglesi.-.)
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  13/05/2007 20:27:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah ma se parli delle loro vite siamo perfettamente d'accordo su tutta la linea; io credevo avessi l'ardire di difendere persino 'sta porcheria...
Che poi la mentalità borghese osteggiasse la gaudente pratica dell'inc.ularella pure in francia lo credo senza bisogno chemmeloggiuri; epperò dubito fosse punita col carcere, laggiù.

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